Ci sono cose che è bene sapere per non fare confusione; in questa pagina troverai alcune informazioni che aiuteranno a fare chiarezza sulle Piastre di Tesla.
1. Quando sono state prodotte le Piastre di Tesla
Non si è a conoscenza della data certa in cui vennero create le Piastre di Tesla, ma la cosa è possibile datarla intorno agli anni ’70 del 1900. Ciò che è certo è che Ralph Bergestresser incontrò Tesla intorno al 1941 e per i successivi 28 anni ebbe modo di venire a conoscenza dei suoi studi. Bergestresser produsse queste Piastre molti anni dopo la morte di Tesla, per cui questi non seppe e non vide mai le Piastre. Quindi il nome PIASTRE DI TESLA è qualcosa che Bergstresser pensò per dedicarle a Tesla e ai suoi studi sull’energia cosmica.
2. Le dimensioni della Piastre di Tesla
A parità di superficie della Piastra, le dimensioni e le forme sono assolutamente irrilevanti in quanto esse si basano sul principio della manomissione orbitale dell’ultimo elettrone degli atomi di alluminio, per cui ciò che conta è esclusivamente quanta lavorazione e massa c’é, cosa che abbiamo considerato nel calcolare il prezzo delle nostre Piastre. Per questo motivo è assolutamente falso ciò afferma un produttore quando dice che le sue Piastre sono di sole due dimensioni e costruite sulle specifiche di Tesla: queste specifiche non esistono specialmente per il fatto che Tesla NON inventò queste Piastre, per cui questa dichiarazione è falsa:

Come si può vedere sulla parte esterna della confezione di questo produttore viene anche riportato, nel 1994, la frase il creatore e il primo utilizzatore delle Piastre Viola di Tesla è stato lo stesso Nikola Tesla, cosa impossibile visto che Nikola Tesla morì il 7 gennaio 1943 in una stanza di albergo negli USA:

3. Circa i test e le ricerche sulle Piastre
Sono stati eseguiti studi sulla potenza delle Piastre di Tesla sia in cliniche francesi che australiane. Linda Goodman, una delle più rilevanti astrologhe del XX secolo, ebbe grandi e continue parole di apprezzamento verso questo prodotto. E’ da sottlineare che tutti i produttori che conoscono il vero principio con cui si costriuscono le Piatre di Tesla, produrranno un ottimo prodotto. Se la Piastra è costruita con quel principio, nessuno potrà dire che otterrà un risultato diverso dagli altri produttori.
Tuttavia, nel caso delle nostre Piastre, oltre al metodo base è stato applicato un secondo metodo (in questo caso esclusivo), un bagno sonoro di procedura segreta che rende le Piastre il doppio più potenti.
4. Le Piastre si possono forare
Una cosa sensata è che la struttura atomica alterata dell’alluminio è stabile e sarebbe stupido pensare che il foro nel quale viene fatto passare il cordino possa alterarla. Addirittura puoi prendere una Piastra e tagliarla a coriandoli, e se metti insieme tutti i pezzi non si perderà per nulla la sua efficacia.
Quindi ripetiamo: se si conosce il vero principio tecnico con cui realizzare la Piastra, indipendentemente dalla forma, essa funzionerà sempre.
5. Le Piastre sono coperte da brevetto?
No, le Piastre non sono coperte da brevetto; Ralph Bergstresser non volle limitarne la produzione e la diffusione nelle mani di pochi in quanto aveva a cuore il bene della gente. Nessuno può accampare di produrre le Piastre di Tesla in relazione ad alcun brevetto e grazie alla sua decisione oggi possiamo usufruire dei benefìci delle sue Piastre.
6. Superficie delle Piastre di Tesla
Se avessi per le mani la Piastra di Bergstresser noteresti che essa è più ruvida, mentre quelle di oggi sono più liscie e la vernice è più resistente. Questo grazie al fatto che le tecnologie di lavorazioni moderne sono più costose e precise per cui è facile ottenere un prodotto di qualità superiore rispetto a quello di 40 anni fa.
7. Il colore delle Piastre
Il colore originario delle Piastre è il viola, il Purple. Poiché l’effetto di tali Piastre è in relazione con l’energia benefica cosmica, il motivo per cui vennero realizzate per la prima volta in viola è perché questo colore è quello della fiamma violetta, la fiamma dell’era del rinnovamento e della vera conoscenza. Piccole variazioni della tonalità del colore viola non possono modificare l’effetto della Piastra. Questa colorazione consente di far emettere alla Piastra il massimo della sua attività e di entrare in risonanza con la Ghiandola Pineale che, come dice l’Enciclopedia Treccani, è di colore Purple (grigio-rossastro).
Colorarle in altro modo non è un grosso problema visto che i fondamentali effetti di questo prodotto sono basati sulla manomissione atomica degli atomi di alluminio, ma l’efficacia massima è proprio fornita dall’insieme atomo manomesso+colore viola visto il colore della Pineale.

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