I DISPOSITIVI FREQUENZIALI
Stai leggendo informazioni su prodotti che, ad oggi, rappresentano probabilmente lo sforzo più importante fatto da medici e fisici italiani e stranieri nel campo della fisica quantistica al fine di migliorare la qualità della vita quotidiana.
L’IDEA
Il messaggio e l’obiettivo ambizioso del Produttore Naural Frequencies (NF) è di dimostrare che l’energia disponibile sul nostro pianeta Terra è sufficiente per qualsiasi necessità umana e se ne può fare uso per se stessi e l’ambiente in cui si vive.
NF si occupa di ricerca e sviluppo delle tecnologie che utilizzano le energie elettromagnetiche naturali, presenti da sempre sul pianeta e nell’universo, energie utilizzate per migliaia di anni, quando gli uomini vivevano in armonia con la natura e non trascuravano la capacità dei sistemi biologici di “rispondere” a tali stimoli dovuti all’oscillazione intrinseca dell’ecosistema planetario o non solo.
Stiamo parlando, almeno in prima approssimazione, dei modi stazionari del campo elettromagnetico confinato nella cavità compresa tra crosta e ionosfera terrestre, del campo magnetostatico del pianeta e delle complessissime configurazioni dinamiche che questi vettori producono variando nello spazio e nel tempo.
COME FUNZIONANO
I dispositivi frequenziali della NF sono tanto semplici nel loro funzionamento quanto geniali. Essi ordinano l’energia elettromagnetica ambientale (composta sia delle componenti naturali che di quelle antropiche, spesso “disturbanti” le attività fisiologiche dei viventi) ri-organizzandone la fase elettromagnetica e conseguentemente la distribuzione spazio-temporale dei campi e dei potenziali elettromagnetici ad essi ascritti.
In altri termini, con particolari tecniche frutto di anni di ricerche, NF riesce a captare le frequenze emesse dalla materia (energia condensata) e a elaborare successivamente delle sequenze di informazioni che, immagazzinate in supporti come CARD o braccialetti, sono poi trasmesse all’utilizzatore, all’ambiente circostante, a liquidi o a cibi le cui frequenze si organizzano sulla base di quelle ricevute.
Per descrivere con una metafora ciò che accade, puoi immaginare una discoteca piena di gente che balla musica dance: se improvvisamente cambia il tipo di musica (l frequenze che influenzano il gruppo di cellule costituenti un organismo, ad esempio) e viene messo un Valzer, le persone tenderanno a organizzarsi e ballare coerentemente al nuovo tipo di musica. Allo stesso modo la trasmissione delle frequenze relative ad un rimedio equivale all’assunzione fisica dello stesso (eccetto ovviamente gli effetti collegati a tale ultima attività) nel senso che in entrambi i casi il destinatario del rimedio (organo, sistema etc.) si organizzerà coerentemente con la frequenza ricevuta.
Gli importanti risultati ottenuti sono oggetto di studio sia da parte sia di Università sia di sedi del CNR Ispa. Infatti dal 2013 sono attive collaborazioni con alcune Università italiane e il CNR-ISPA. Dopo due anni di sperimentazioni e una prima pubblicazione dei lavori eseguiti assieme al CNR ISPA nel 2014, sul mantenimento di frutta in fase di post raccolta mediante bollini adesivi opportunamente “informati”, stanno giungendo le prime pubblicazioni e relazioni presentate a congressi nazionali ed internazionali.
Guarda questa intervista illuminante con il dott. Citro il quale ha avuto modo di confrontarsi e di collaborare con il dott. Masaru Emoto.